Frutta secca per ridurre colesterolo e trigliceridi

frutta secca

Mangiare frutta secca come noci, arachidi, mandorle e nocciole, può essere di grande aiuto per mantenere bassi i livelli di colesterolo. Lo rivela una nuova ricerca statunitense, realizzata da ricercatori della Loma Linda University ed apparsa di recente sulla rivista Archives of Internal Medicine.
Uno studio basato sulla revisione di 25 precedenti ricerche, che nel totale prendevano in considerazione un campione di 600 persone, che, mangiando una media di 67 grammi di frutta secca al giorno per un periodo di 6-8 settimane, sono risultati avere una riduzione media del colesterolo intorno al 7,4%.

Oltre a mantenere nella norma i livelli di colesterolo, la dieta ricca di frutta secca, indipendentemente dal tipo, ribadiscono i ricercatori, contribuirebbe anche a ridurre i livelli di trigliceridi, che di recente sono stati associati ad un rischio maggiore di malattie cardiache.

Sebbene non sia ancora chiaro il perchè, si ritiene che tale effetto benefico sia dovuto in principal modo al contenuto di steroli vegetali che potrebbero interferire sull’assorbimento del colesterolo.

Dunque la frutta secca integrata nella propria dieta è altamente salutare, ma, avvertono ricercatori ed esperti, a patto che questa sia il più naturale possibile, ovvero priva di tutte quelle lavorazioni con sale e zucchero che possono ridurne l’effetto benefico.

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