
Lo studio, condotto da ricercatori dell’Università di Pittsburgh, ha esaminato dati su 2.233 donne inserite all’interno del sistema sanitario californiano. Le donne, di età compresa tra 40 e 78 anni hanno compilato questionari riguardanti oil parto, la durata dell’allattamento al seno, ed eventuali diagnosi di diabete di tipo 2.
Il 27% delle madri che non avevano allattato al seno hanno sviluppato il diabete, quasi il doppio delle probabilità rispetto alle donne che invece avevano allattato al seno ed a quelle che non avevano mai avuto figli.
Tra le donne che hanno allattato al seno da 1 a 6 mesi, il 19% ha sviluppato diabete di tipo 2, mentre la percentuale è risultata calare al 16% per le donne che hanno allattato al seno per più di 6 mesi.
Se altri studi avevano dunque osservato che allattare al seno era un fattore di prevenzione contro il diabete quest’ultima ricerca ha appurato che anche un solo mese di allattamento è già un fattore di protezione sensibilmente elevato.
Il diabete di tipo 2 è allo stato attuale un grave problema negli Stati Uniti, a causa soprattutto degli alti tassi di obesità.
L’allattamento al seno è stato indicato come uno degli strumenti che possono aiutare a perdere peso nella madre: aiuta
infatti a ridurre il grasso addominale, il più dannoso per l’organismo, migliora il metabolismo del glucosio e dell’insulina, e ritarda la risposta all’ormone della crescita.
Se dunque allattare al seno è molto utile per la salute del bambino questo studio dimostra che è anche benefico per la madre.
Fonte LosAngelesTimes