Un nuovo studio ha rilevato che un trattamento per curare le lesioni riportate da un uso eccessivo del tendine di Achille non sembra essere efficace.
Il PRP è un fattore di crescita che si ottiene dal sangue centrifugato con uno strumento apposito che viene iniettato nel punto della lesione, che sarebbe in grado di stimolare la guarigione dei tessuti e quindi essere efficace nella riparazione di lesioni ai tendini ed alle cartilagini.
La ricerca ha coinvolto 54 pazienti, di età compresa tra 18-70, con tendinopatia cronica al tendine di Achille.
I pazienti, sottoposti ad esercizi eccentrici di allungamento del tendine di Achille e di contrazione del muscolo del polpaccio, sono stati selezionati in modo casuale per ricevere il trattamento a base di plasma (PRP) oppure una semplice iniezione salina.
Entrambi i gruppi, a distanza di 24 settimane dalla somministrazione del trattamento reale o del placebo, hanno riportato un significativo miglioramento sia per quanto riguardava la riduzione del dolore che per quanto riguardava le attività.
Lo studio, comparso sul numero di gennaio della rivista Journal of American Medical Association, e realizzato dai ricercatori dell’Erasmus University Medical Center di Rotterdam.
I ricercatori hanno ribadito, a conclusione dello studio, che il trattamento non ha risultati così significativi come la sua recente diffusione ed applicazione prometterebbero.
Fonte HealthDayNews