I batteri sono uno dei regni basilari del classificazione scientifica.
COSA SONO I BATTERI
Secondo la classificazione scientifica più moderna, quella voluta nel 1998 da Thomas Cavalier-Smith, noto biologo dell’Università di Oxford, i batteri sono organismi unicellulari, facenti parte del dominio dei procarioti, aventi un proprio regno che, nonostante sia stato, in passato, unificato a quello di altri microrganismi, è in realtà ben definito da specifiche caratteristiche che lo rendono identificabile oltre ogni ragionevole dubbio.
Detto questo, è stabilito il range d’azione dei batteri, possiamo procedere alla loro definizione.
DEFINIZIONE DEI BATTERI
I batteri sono davvero moltissimi. I criteri di classificazione e definizione comunemente utilizzati per suddividerli e riconoscerli sono essenzialmente 3 e si baserebbero sulla forma, sulla temperatura di sviluppo e sulle relazioni intrattenute con l’ospite.
Classificazione in base alla forma
Se consideriamo i batteri dal punto di vista della forma, allora dovremmo classificarli in:
– bacilli (a bastoncino)
– cocchi (a sfera); a loro volta possono classificarsi in base alla disposizione delle sfere. Avremo così diplococchi (2 sfere), streptococchi (catena di sfere), stafilococchi (grappoli di sfere) e sarcine (disposizione a cubo delle sfere)
– vibrioni (a virgola)
– spirilli ( a spirale)
– spirochete (con molte curve)
Classificazione in base alla temperatura di sviluppo
Se, invece, volessimo considerare i batteri dal punto di vista della temperatura minima necessaria al loro sviluppo, allora dovremmo classificarli in:
– criofili (riproduzione compresa tra zero e 20° centigradi)
– mesofili (riproduzione compresa tra 20 e 45° centigradi)
– termofili (riproduzione compresa tra 45 e 80° centigradi)
Classificazione in base alle relazioni intrattenute con l’organismo ospite
Considerando, infine, i batteri sotto questo punto di vista, allora avremo a disposizione:
– batteri commensali (solitamente presenti nell’organismo sono utili al suo funzionamento)
– batteri patogeni (sono causa di infezione); si suddividono in patogeni facoltativi (ovverosia che causano malattia soltanto in particolari condizioni) e patogeni obbligati (causano, in qualsiasi caso, l’instaurarsi di un processo morboso).
Alcuni di questi sono:
– tetano
IDENTIFICAZIONE DEI BATTERI
Affinché i batteri vengano classificati nella maniera più idonea e si possa, quindi, procedere alla loro identificazione, così che, nel caso di batteri patogeni, si possa procedere all’elaborazione dei più adeguati metodi di cura, si utilizzano solitamente procedure di carattere meccanico e chimico.
I primi consistono, essenzialmente, nella loro minuziosa osservazione mediante microscopio ottico o elettronico.
I secondi, invece, consistono, essenzialmente, nella colorazione di Gram (grazie alla quale si possono individuare le caratteristiche proprie e particolari della membrana cellulare) e nell’individuazione dei comportamenti tipici della colonia batterica.