La Sindrome di Munchausen per procura è una patologia psicologica subdola e di difficile individuazione.
SINDROME DI MUNCHAUSEN PER PROCURA
► Caratteristiche e varianti della Sindrome di Munchausen per procura
► Modus operandi dei pazienti affetti da Sindrome di Munchausen per procura
Esiste, però, una versione della malattia, chiamata Sindrome di Munchausen per procura, che, se possibile, è ancora più terribile. In questa patologia, il cui funzionamento è identico, in tutto e per tutto a quella sopra descritta, il paziente affetto non danneggia se stesso bensì il corpo di un’altra persona nella speranza di instillare compassione e ammirazione nella comunità (a causa dell’affetto e della premura con la quale il paziente si occupa del “malato”) e di instaurare un rapporto intimo con la figura medica che esegue continue, inutili, diagnosi e prescrive le necessarie terapie.
Solitamente coinvolge, nella forma classica, una madre, affetta da Sindrome di Munchausen per procura, e il proprio (nel peggiore dei casi i propri) figlio il quale subisce dei veri e propri abusi affinché risulti essere sempre ammalato.
DESCRIZIONE DELLA SINDROME DI MUNCHAUSEN PER PROCURA
Secondo Roy Meadow, il primo a descrivere tale patologia, la Sindrome di Munchausen si può definire come: “La produzione deliberata o simulazione di segni e sintomi fisici o psichici in un’altra persona che è affidata alle cure del soggetto. Tipicamente la vittima è un bambino piccolo, e il responsabile è la madre del bambino. La motivazione di tale comportamento viene ritenuta essere il bisogno psicologico di assumere, per interposta persona, il ruolo di malato” oppure ancora “la situazione in cui i genitori, o inventando sintomi e segni che i propri figli non hanno, o procurando loro sintomi e disturbi (per esempio somministrando sostanze dannose), li espongono ad una serie di accertamenti, esami, interventi che finiscono per danneggiarli o addirittura ucciderli”.
Questa definizione, così terribile, si è resa necessaria poiché si è rilevato come, nel corso degli anni e delle revisioni cliniche, la diagnosi di Sindrome di Munchausen venga solitamente effettuata soltanto dopo 6 mesi dall’insorgenza dei primi sintomi, periodo sufficiente affinché il soggetto coinvolto passivamente muoia a causa degli abusi subiti.