Individuato un vaccino che avrebbe ottenuto un riscontro più che positivo nel confrontarsi con il virus dell'HIV.
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Lungi da noi, però, creare false speranze e, proprio per questo motivo, ci teniamo a ribadire come il farmaco individuato in questi giorni, sebbene rappresenti un deciso e forse risolutivo passo in avanti, non sia ancora efficace al 100% e sia ancora in fase sperimentale e, prima che comincino le distribuzioni, passerà ancora un lasso di tempo che non è possibile quantificare.
Certamente, però, se è vero quanto dichiarato dalla rivista leader nel settore Journal of Virology, la strada imboccata dai ricercatori parrebbe essere quella giusta.
Il vaccino elaborato dallo Spanish Superior Scientific Research Council, in collaborazione con il Gregorio Marañón Hospital di Madrid e la Clínic Hospital in Barcelona, avrebbe infatti dimostrato un’efficacia immediata pari al 90% e, a distanza di un anno, dell’85%.
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Mario Esteban, ricercatore capo del SSSRC che ha spiegato alla stampa gli esperimenti effettuati nonché i risultati ottenuti, ha dichiarato come, sino ad oggi, nessun vaccino mai elaborato nella lotta all’HIV si sia dimostrato efficace come il vaccino MVA-B, sintetizzato a partire dal vaccino del vaiolo, ma capace di attivare, in maniera specifica e funzionale allo scopo, i linfociti T e i linfociti B, i principali anticorpi di cui l’uomo dispone per far fronte ad un’infezione come quella scatenata dall’HIV.
La sperimentazione, dunque, cominciata nel 1999, starebbe cominciando a dare i primi sostanziosi frutti sebbene il vaccino debba superare ancora le Fasi II e III dei trials clinici.