Come curare l'influenza stagionale 2011-2012.
Sapendo riconoscere tempestivamente, infatti, i sintomi dell’influenza stagionale 2011-2012 sarà possibile curarla semplicemente e velocemente e senza nemmeno ricorrere alle prescrizioni del proprio medico di famiglia.
La miglior cura per l’influenza, infatti, come consiglia la tradizione popolare, è il riposo a letto.
In aggiunta a ciò, per sedare la febbre così come i dolori ossei e muscolari tipici dell’influenza, si può integrare con del paracetamolo, antipiretico, antinfiammatorio e antidolorifico per eccellenza.
L’acido acetilsalico, sebbene rappresenti il migliore sostituto, sarebbe vivamente da sconsigliare al di sotto dei 16 anni di età e, comunque, da assumere sempre con moderazione a causa di effetti collaterali (tra i quali segnaliamo reazioni allergiche è capacità anticoagulanti) che possono essere anche molto gravi.
Questi due prodotti, acquistabili tranquillamente in qualunque farmacia giacché considerati farmaci da banco, sono sovente associati ad ulteriori sostanze le cui qualità e peculiarità sono considerate utili nella risoluzione dei più comuni stati influenzali.
L’acido acetilsalico, in particolare, è sovente accompagnato da vitamina C, che ne esalta le proprietà immunitarie, mentre il paracetamolo a antistaminici o decongestionanti.
Recentemente, invece, la pratica clinica ha introdotto l’associazione dei suddetti principi attivi con ibuprofene e pseudoefredina, combinazione vincente per decongestionare ed affrontare la generale sensazione di affaticamento e dolore.
Da sconsigliarsi, infine, l’uso dei decongestionanti nasali. Sebbene, infatti, siano di indubbia efficacia, non andrebbero assunti oltre il 5° giorno di malattia, giacché potrebbero creare dipendenza.