In questi tempi in cui si parla tanto della diffusione dell'influenza suina è facile che si diffonda la preoccupazione che anche oggetti..
Essenzialmente l’influenza suina si diffonde per contagio diretto, quindi un colpo di tosse o uno starnuto, ed anche un bacio possono veicolare il virus. Ma anche attraverso il semplice contatto delle mani con superfici in cui sia presente il virus è sufficiente perchè il contagio abbia inizio, se subito dopo ci tocchiamo la bocca o il naso, proprio come per le altre forme influenzali, per questo motivo molta importanza viene data al lavarsi le mani con attenzione e continuità.
E’ quindi possibile che anche la tastiera ed il mouse di un computer, ed in definitiva anche lo schermo, possano essere considerati alla stregua di tanti altri oggetti di uso quotidiano come possibili veicoli dell’infezione influenzale, soprattutto se questi sono usati da più persone, per esempio negli internet cafè, nelle scuole, negli uffici.
Non è una preoccupazione da poco visto che casi simili sono al centro di reports da parte delle riviste mediche, come il caso di una intera classe di bambini delle scuole elementari negli Stati Uniti contagiata dal norovirus, un microrganismo responsabile di una gastroenterite particolarmente acuta. Il Dipartimento della Salute della Columbia, in un successivo approfondimento del caso aveva infatti evidenziato come un ruolo importante nella diffusione del contagio tra gli alunni era stato proprio l’uso collettivo di tastiera e mouse.
Quindi tenere puliti i dispositivi con cui abbiamo a che fare quando usiamo il pc non rappresenta solo una questione di ordinaria manutenzione ma anche un accorgimento che può anche evitare guai alla nostra salute.
La tastiera per la sua conformazione può essere un vero ricettacolo di germi. Si pulisce tenendola al contrario e spazzolandola con un pennello, e poi passandoci sopra uno straccio imbevuto di alcool.
Il mouse può essere pulito nello stesso modo, e se sono mouse meccanici una pulizia della pallina interna non è da scartare: questa passa ogni giorno sul tavolo o sul mouse pad, raccogliendo quindi tutto ciò che incontra. Se è utile per l’igiene, la pulizia della pallina del mouse garantisce anche una migliore rispondenza di questo. Da pulire anche le rotelline interne con un cottonfioc imbevuto d’alcool o uno stuzzicadenti.
Quante volte poi ci capita di toccare il monitor? Anche questo deve essere costantemente pulito, utilizzando un panno umido leggermente inumidito, facendo attenzione, soprattutto per gli schermi LCD di non usare detersivi industriali che possono danneggiarlo, né premere eccessivamente perchè sono sensibili alla pressione.