Gli italiani hanno una scarsa considerazione ed una scarsa conoscenza dell'igiene orale.
Ancor meno, purtroppo, sarebbero gli individui che effettivamente la praticherebbero e quelli che si recherebbero con regolarità dal proprio igienista dentale che, nella maggior parte dei casi, andrebbe visto non come un semplice dentista bensì come una fonte di sapere e conoscenza, capace di consigliare sempre nel migliore dei modi.
E’ il quadro, a dire il vero piuttosto inquietante, tracciato dagli analisti Datanalysis e Professional Oral Health Procter&Gamble, due tra le principali istituzioni mondiali attive nella ricerca e nella sperimentazione in ambito odontoiatrico, nel corso della prima indagine condotta in Italia sul delicato tema della prevenzione e del trattamento delle patologie in grado di colpire l’apparato stomatognatico.
► PARODONTITE, SINTOMI E CAUSE
La ricerca in questione, in particolare, si sarebbe soffermata sulla revisione sistematica dei dati in merito alle abitudini di igiene dentale degli italiani, raccolti sottoponendo oltre 1.000 individui sani di età compresa tra i 20 ed i 69 anni ad un breve quanto preciso ed esaustivo questionario.
Ebbene, come anticipato poc’anzi, i risultati non lascerebbero adito ad alcun dubbio e confermerebbero, come previsto dai ricercatori alla vigilia dell’indagine oggi alla nostra attenzione, che solamente il 20% della popolazione italiana, oltre a praticare una corretta igiene dentale quotidiana e ad aver abbandonato l’uso dello spazzolino manuale in favore del più efficacie spazzolino elettrico (come tra l’altro suggerito dalle Linee Guida del Ministero della Salute), si recherebbero dal proprio igienista dentale di fiducia con regolarità e costanza.