Curare il tumore della prostata è possibile grazie alla curcumina, sostanza base del curry.
► TUMORE ALLA PROSTATA E INTEGRATORI ALIMENTARI
In particolare, stando a quanto dichiarato dal ricercatore capo Karen Knudsen, da anni responsabile del Kimmel Cancer Center della succitata università della Pennsylvania, centro d’eccellenza per la ricerca, la prevenzione, il trattamento e la cura delle più svariate patologie oncologiche, la curcumina, alimento che si otterrebbe dalla macinazione del rizoma essiccato della Curcuma Longa, piante erbacea altrimenti conosciuta come zafferano delle Indie, fungerebbe da recettore di alcune particolari proteine tumorali quali la proteina p300 e la proteina CPB.
Questa particolarissima azione della curcumina, scoperta grazie all’impegno ed alla dedizione dei medici della Thomas Jefferson University ed ai numerosissimi esperimenti sui modelli murini, impedirebbe al tumore di espandersi, circostanziandolo, riducendone l’estensione ed indebolendolo.
► INFIAMMAZIONE DELLA PROSTATA
In questo modo, secondo quanto affermato dai redattori dell’eminente rivista scientifica Cancer Research, il prestigioso ente divulgativo incaricato di pubblicare i risultati della ricerca in questione, la terapia antitumorale conosciuta come deprivazione androgenica, trattamento d’eccellenza per la cura del tumore alla prostata, riuscirebbe ad agire non solamente in maniera maggiormente mirata, bensì anche in maniera maggiormente profonda e maggiormente efficacie.