L'autismo potrebbe venir diagnosticato già a sei mesi di vita grazie alle tecniche di neuroimaging.
Con queste parole, riportate dalla rivista di divulgazione e revisione scientifica Journal of Psychiatry, Jason J. Wolff, ricercatore capo presso il Carolina Institute for Developmental Disabilities della North Carolina University, avrebbe commentato la possibilità, scoperta ed individuata dal team di neurologi al proprio servizio, di diagnosticare l’autismo, già a 6 mesi di vita, grazie alla corretta applicazione delle più moderne tecniche di neuroimaging.
► AUTISMO E SCLEROSI MULTIPLA INVISIBILI ALLA SOCIETA’
In particolare, stando a quanto dichiarato dagli scienziati coinvolti nel progetto, il sistema nervoso centrale dei bambini autistici mostrerebbe, sin dai primissimi mesi di vita, significativi tratti caratteristici che, in definitiva, lo renderebbero estremamente differente da quello dei bambini sani.
► DIMOSTRATA LA CORRELAZIONE TRA QI E APPRENDIMENTO
La scoperta, davvero di fondamentale importanza, potrebbe consentire non soltanto l’elaborazione di un adeguato piano di controllo che sottoponga i neonati maggiormente a rischio, a causa di precedenti familiari, a preventive analisi cerebrali, bensì anche all’elaborazione di un cura.
► POSSIBILITA’ DI AUTISMO NEI BAMBINI PREMATURI
La precoce individuazione del problema, considerando le peculiarità, tra cui la lentezza di espansione, della patologia in questione, potrebbe infatti consentire ai medici di elaborare, caso per caso, le strategie di prevenzione, trattamento e cura più idonee a garantire al paziente una vita quanto più normale possibile.