La dermatite atopica è una delle manifestazioni dell’atopia, una serie di disturbi assimilati per gli stessi fattori scatenanti: l’asma e la rinocongiuntivite allergica.
Su una predisposizione genetica e famigliare tale disturbo si presenta nei bambini piccoli, anche subito dopo il parto, ed in generale dura fino ai 10 anni, tendendo a scomparire nelle sue manifestazioni, sebbene in una certa percentuale dalla dermatite possono poi svilupparsi sintomi come l’asma e le allergie ambientali, la marcia atopica.
La dermatite atopica si manifesta come una forma di eczema, un arrossamento della pelle che puo diventare squamosa e che provoca un forte prurito. La tendenza a grattarsi per trovare sollievo non fa altro che amplificare le lesioni cutanee provocando l’allargamento della zona interessata dall’eczema e la comparsa di croste.
Accompagnato all’eczema, nella quasi totalità dei casi si avrà anche il fenomeno di secchezza cutanea che amplifica ancora di più il malessere ed il propagarsi dell’eczema, nonché la facilità con cui, grattandosi, si provocano nuove lesioni al tessuto cutaneo.
Nelle forme più gravi, quando il prurito è insopportabile e gli eczemi molto diffusi ci si può trovare di fronte a gravi problemi dal punto di vista psicologico che possono venir provocati, per esempio, dalla mancanza di sonno che rende irritabili e stanchi, e mancanza di appetito, che può influire, in un periodo della vita così delicato, sulla crescita.
Solitamente nel bimbo le zone colpite si localizzano sul viso in particolare, ma può anche manifestarsi sulle braccia e sulle gambe e talvolta sul tronco.
Di solito il disturbo scompare con l’età, ma è comunque riconosciuto che, per tutta la vita, la pelle di coloro che sono stati affetti da dermatite atopica risulterà particolarmente sensibile a fattori ambientali come l’inquinamento, le stagioni invernali che provocano una maggiore secchezza della pelle, certi alimenti che provocano allergie, gli acari della polvere, particolari tessuti che provocano irritazione se si trovano a contatto con la pelle, come la lana ed i tessuti sintetici e sono molti gli studi che hanno accertato che lo stile di vita occidentale ha provocato una crescita notevole del numero di persone affette da dermatite atopica.
Tra le cure si utilizzano sostanze e farmaci che contribuiscono a rendere la pelle meno secca, irrobustendo così la capacità del tessuto cutaneo di resistere ai fattori irritanti, oppure, ma con mille precauzione i e controindicazioni, le pomate a base di cortisone. Talvolta vengono impiegati anche antistaminici, non per la loro azione curativa ma piuttosto per portare sollievo ed attenuare la sensazione di prurito.