Questo poiché, stando a quanto dichiarato dai responsabili del programma di ricerca universitario della Warwick University, le fragole coadiuverebbero una particolare proteina, comunemente nota con il nome Nfr2, nella produzione delle sostanze antiossidanti naturalmente presenti nell'organismo.
Come le fragole, a titolo puramente esemplificativo, che potrebbero, anzi dovrebbero, venir consumate in grandi quantità ed assolutamente senz’alcun rimorso o rimpianto per la propria linea e per la propria salute psicofisica giacché quest’ultima, proprio grazie ai deliziosi frutti rossi oggi alla nostra attenzione, potrebbe trarne incomparabili benefici.
Gli esperti ricercatori della prestigiosa Warwick University di Coventry, in Gran Bretagna, sarebbero recentemente riusciti inconfutabilmente a dimostrare, infatti, come le fragole aiutino e migliorino il sistema cardiocircolatorio contribuendo, più di ogni altro benefico frutto sino ad oggi conosciuto dall’uomo, a prevenire moltissime patologie circolatorie, anche direttamente afferenti il muscolo cardiaco, e metaboliche quali, a titolo puramente esemplificativo, il diabete mellito di tipo 2.
► COLESTEROLO E PRESSIONE ALTA
Questo poiché, stando a quanto dichiarato dai responsabili del programma di ricerca universitario della Warwick University, le fragole coadiuverebbero una particolare proteina, comunemente nota con il nome Nfr2, nella produzione delle sostanze antiossidanti naturalmente presenti nell’organismo.
Paul Thornalley, professore della Warwick University che avrebbe guidato i ricercatori inglesi verso la scoperta di questa sensazionale novità, avrebbe così commentato la notizia: “Abbiamo scoperto come le fragole lavorano per aumentare le difese del nostro organismo e per mantenere cellule, organi e vasi sanguigni sani, riducendo il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari e diabete. Quindi non sentiamoci in colpa per aver mangiato le fragole con la panna…anche se l’ideale sarebbe mangiare molte fragole con poca, se non addirittura senza, panna”.