L'autunno è la stagione preferita della parainfluenza.
Nella maggior parte dei casi infatti i principali responsabili sono i virus Respirovirus e i Rubolovirus della famiglia dei Paramixovirus. Il contagio è molto semplice, basta tossire in pubblico o starnutire per passare il virus alle persone vicine, così come bastano anche le goccioline di salive che fuoriescono dalla bocca mentre si parla.
Come già accennato la sintomatologia della parainfluenza è molto simile a quella dell’influenza, con raffreddore, tosse secca, mal di gola e un po’ di febbre. Purtroppo essere contagiati è molto semplice, però la prevenzione in questo caso non è molto efficace, anche se esistono tuttavia alcuni consigli che possono consentire di ridurre il rischio di essere contagiati…
Bisogna perciò lavarsi bene e spesso le mani, prediligendo detergenti neutri, ancor meglio se con azione antisettica. Può tornare molto utile anche coprirsi le vie di accesso o di uscita dei virus, perciò si consiglia (anche per buone maniere) di coprirsi la bocca quando si tossisce ed il naso quando si starnutisce.
Come avrete capito non esistono cure vere e proprie, infatti l’unico rimedio utile è il riposo, tuttavia per alleviare i sintomi si può ricorrere a farmaci analgesici, inoltre diventa importante bere molti liquidi e mangiare molta frutta e verdura per mantenere un buon livello di idratazione ed avere il giusto apporto di vitamine e sali minerali.