Attenzione all'inchiostro utilizzato!
Questa sostanza già in passato era stata bandita dal Consiglio d’Europa ed il problema attuale riguarda anche il nostro Paese. Infatti anche i tatuatori italiani possono comprare gli inchiostri di questa azienda, la quale nel 2006 balzò agli onori della cronaca perchè alcuni suoi inchiostri contenevano i batteri Moraxella e stafilococco, che possono portare ad irritazioni e infezioni della pelle.
Sei anni fa furono incriminati il lotto LMY/003 (colore Lemon Yellow) e HAO/006/1 (Hard Orange) ma della lista appena pubblicata dal Rapex fanno parte anche i pigmenti Coral, Dijion, Dragon Yellow, Egg Shell, Maroon, Maroon Honey, Mustard, Persian Red, Rubber Doll, Salmon, Sangria, Sunburn, Yellow Orchid, Golden Rod e ancora Lemon Yellow.
Si consiglia perciò di prestare molta attenzione quando ci si appresta a farsi tatuare la pelle. Di per sè dipingere la propria pelle in maniera permanente non è pericoloso, ma bisogna seguire le indicazioni e le regole esatte per evitare di andare incontro a infezioni o reazioni allergiche. Ovviamente l’inchiostro diventa molto pericolo dal momento in cui al suo interno ci sono sostanze come gli allergeni o sostanze cancerogene come in questo caso.
Il Rapex consiglia dunque di farsi rimuovere i tatuaggi eseguiti con gli inchiostri segnalati anche se gli esperti ritengono molto limitate le possibilità di sviluppare un tumore. Le tecniche moderne per la cancellazione dei tatuaggi sono arrivate al punto che si può anche rimuovere un tatuaggio con una seduta di meno di mezz’ora, sfruttando un nuovo sistema laser.