Come riconoscere e come curare la mani-piedi-bocca, una malattia esantematica pediatrica con febbre e vescicole
Quante volte abbiamo osservato sui nostri bambini delle bolle non riuscendo a identificare con esattezza di che cosa si trattasse? Mani-piedi-bocca è una malattia esantematica tipica dell’età pediatrica e nota anche con hand foot and mouth disease (HFMD). Come riconoscerla? Si manifesta con la comparsa di piccole vescicole sul palmo della mano, sulla pianta del piede e al cavo orale ed è una malattia tipica dei bambini piccoli che frequentano comunità come gli asili.
Responsabile della mani-piedi-bocca è un virus della famiglia dei coxsackie virus, ma differentemente dalle altre malattie esantematiche infantili la trasmissione di questa malattia avviene sia per via orale sia per via oro-fecale (dalle feci alla bocca). In pratica è necessario anche solo il contatto diretto con il muco o la saliva del piccolo, ma anche la tosse, gli starnuti possono trasmettere la mani-piedi-bocca.
All’inizio la malattia si manifesta con segnali generici, come la febbre (intorno ai 38°C), scarso appetito, sensazione di malessere generale e dolori addominali. Dopo un paio di giorni compaiono le vescicolette rosse che si vanno via via a localizzare sulla lingua o sulle gengive, sulla parte interna delle guance e sul palato.
Molto spesso le vescicole si rompono e lasciano delle lesioni dolorose che possono anche far scemare l’appetito del piccolo. Le vescicole si vanno poi a localizzare sulle mani, sui piedi e sulle natiche.
Sono di forma ellittica, ma non sono pruriginose. Dopo 7-10 giorni il bambino guarisce spontaneamente e non esistono cure specifiche: per poter alleviare i fastidi del piccolo è consigliabile il paracetamolo (come la Tachipirina) per la febbre ed eventualmente rimedi locali per attenuare il dolore in bocca seguendo le indicazioni del pediatra.
Foto Thinkstock