Il consumo quotidiano di succo di limone aiuterebbe a prevenire la formazione di calcoli renali
Sarà anche un po’ aspro e magari non proprio piacevole da sorseggiare, ma sembra proprio che bere quotidianamente il succo di limone aiuti a contrastare la formazione del calcoli renali.
I calcoli renali sono ammassi di consistenza dura che si separano dalle urine all’interno delle vie urinarie: in condizioni normali l’urina contiene sostanze chimiche che inibiscono la formazione dei calcoli renali, ma ciò non accade in tutte le persone. In realtà i medici non hanno ancora identificato con esattezza che cosa provochi esattamente la formazione del cristallo, ma è certo però che alcuni alimenti tendono a favorirla in persone già predisposte. Molti stadi hanno già suggerito che il succo di limone possa essere un rimedio efficace per prevenire i calcoli renali anche se non è stato ancora del tutto provato. Adesso uno studio clinico condotto su 200 pazienti dai nefrologi degli Ospedali Riuniti di Bergamo, in collaborazione con l’Istituto Mario Negri e il Consorzio del limone di Siracusa Igp, andrà a provare effettivamente i benefici di una spremuta. Lo studio dovrà provare se una spremuta quotidiana di 3-4 limoni possa aiutare effettivamente a prevenire i calcoli renali.
Il limone in effetti contiene 42,9 grammi di citrato per chilo ed è l’agrume più ricco di questa sostanza: è provato che il citrato previene la precipitazione del calcio nelle urine che provoca la formazione di calcoli.
L’eccessiva acidità del citrato potrebbe danneggiare lo smalto dei denti, ma per ovviare al problema è consigliabile diluire il succo di limone in acqua. Si tratta invece di un rimedio che potrebbe essere ulteriormente dannoso per chi soffre di disturbi gastrici. In attesa del riscontro effettivo dello studio, resta comunque la validità appurata di elementi protettivi come l’acqua e un po’ di sano movimento contro la vita sedentaria.