Un recente studio americano sfata un mito e risolve il paradosso francese sui formaggi
I formaggi fanno male al cuore? Generalmente si è sempre stati portati a credere così, ma un recente studio pubblicato sulla rivista Medical Hypotheses tenderebbe a sfatare un mito diffuso secondo cui i formaggi risultano essere dannosi per il cuore e causa di malattie cardiovascolari.
Lo studio condotto da Yuriy K. Bashmakov del Granta Park di Cambridge sarebbe riuscito a spiegare quello che viene chiamato comunemente il “paradosso francese”. Perché in Francia, i casi di ictus e malattie cardiovascolari sembrano essere fra i più bassi a dispetto dell’alto consumo di formaggi che si effettua nel Paese?
Generalmente il paradosso veniva spiegato grazie alle particolari proprietà del vino, ricco di antiossidanti del resveratrolo che andrebbe a proteggere le pareti di arterie e per il cuore. Lo studio condotto dai ricercatori di Cambridge invece apre uno scenario inaspettato: a proteggere il cuore dei francesi sarebbe proprio il formaggio, ricco di peptidi bioattivi che hanno effetti positivi su tutto il sistema cardiovascolare.
Insomma la rivalutazione del formaggio in un’alimentazione sana sembra essere davvero molto vicina. Inoltre, secondo i ricercatori non è neppure da sottovalutare il fatto che durante il processo di maturazione del formaggio si vanno a creare delle sostanze che riducono i principali fattori che scatenano infiammazioni.
Insomma il formaggio sarebbe un toccasana all’interno dell’alimentazione considerando anche i numerosi apporti di altri studi.
Secondo un recente studio americano il rischio cardiovascolare di chi mangia latticini risulta essere inferiore rispetto a quello di chi consuma grassi di altra origine, È noto che i latticini sono ricchi di vitamina B e che aiutano a mantenere sane le unghie, così come è risaputo che in generale tutti gli alimenti ricchi di calcio aiutano migliorano la funzione dei nervi e della memoria.
Foto Thinkstock