I consigli dei pediatri per ridurre il rischio di malattie infettive neo bambini in inverno
Con l’arrivo del freddo e delle basse temperature molti genitori pensano che sia meglio non far uscire i propri bambini e tenerli al riparo in casa per evitare malattie infettive di stagione, dai raffreddori alle influenze alle classiche otiti.
Nulla di più sbagliato secondo i pediatri: anche in inverno i bambini hanno necessità di uscire e all’aria aperta corrono addirittura meno rischi di ammalarsi di quando si trovano in ambienti chiusi. Dai pediatri una serie di buoni consigli e accorgimenti per poter cercare di evitare le malattie infettive che circolano in questo periodo di festività. Con il freddo è consigliabile uscire nelle ore centrali della giornata e stando all’aria aperta anche i bambini hanno minori possibilità di essere esposti agli agenti infettivi di quante ne abbiano se restano sempre chiusi in ambienti non areati.
Uscire anche con il freddo esige però il rispetto di regole elementari: i bambini devono essere vestiti in modo consono, con sciarpa, cappello e guanti se le temperature sono molto basse.
Coprire le orecchie e la gola è molto importante per poter evitare otiti e bronchioliti: ricordate anche che i bambini piccoli hanno minori capacità di termoregolazione per cui dovrebbero essere vestiti con un abbigliamento più pesanti rispetto agli adulti.
E per cercare di evitare, o quanto meno di ridurre il rischio di influenze e raffreddori proprio in previsione delle vacanze di Natale, i pediatri consigliano di arieggiare le stanze almeno una o due volte al giorno, ma anche di evitare contatti con persone già infettate o esporre i bambini al fumo passivo.
Foto Thinkstock