Con lo sbocciare dell'estate si ripresenta uno dei problemi più comuni del periodo, la presenza di zanzare ed atri insetti fastidiosi che ci affliggono con le loro punture.
E’ vero che sul mercato oramai esistono tutta una serie di prodotti chimici che fungono da repellenti per evitare che gli insetti insidino la nostra pelle lasciata scoperta per via del caldo, ma molti di essi hanno il problema, notevole, di essere non solo repellenti per gli insetti ma anche per i nostri simili a causa dell’odore forte e talvolta anche sgradevole che emanano.
Innanzitutto uno dei rimedi fondamentali per mantenere gli insetti a distanza è quello di creare una barriera di odori che li infastidiscono e li tengono lontani: utilizzare piante come la citronella, il timo limonato, la nepeta cataria, il geranio citronella, tutte piante di facile reperibilità che si possono disporre sulle finestre e nei balconi, e che contengono in misura considerevole le stesse sostanze presenti nei più comuni repellenti oggi in commercio.
Ciò contribuisce notevolmente a ridurre la quantità di insetti presenti nell’ambiente senza la necessità di spalmarsi prodotti chimici direttamente sulla pelle.
Se proprio si necessita di maggior protezione si può ricorrere a diversi oli essenziali estratti da erbe aromatiche come l’eucalipto, l’alloro, il timo e la lavanda. Ultimamente si può anche reperire facilmente l’olio di neem, estratto dall’omonimo albero utilizzato nella medicina ayurvedica, è particolarmente amaro, ed il suo potere repellente è notevole.
Attenzione però che, come per i prodotti chimici, questi rimedi non devono essere usati nei neonati e nei bambini inferiori ai due anni, ed anche le donne in gravidanza dovrebbero evitarli. Si può sempre però applicarli sui vestiti o nelle aree circostanti per fornire comunque una protezione adeguata. Un rimedio efficace è quello di cospargere di olio essenziale di vaniglia passeggini ed oggetti in uso ai bambini più piccoli.
Una volta punti, per evitare l’insorgere di fastidiosi pruriti si può utilizzare l’olio di menta piperita o il mentolo che aumentano la circolazione sanguigna e disperdono le tossine. Un altro antico rimedio naturale è quello di fare una pasta con farina ed acqua per applicarla sulla pelle nel punto in cui si trova la puntura: seccando, la pasta assorbe le tossine.
Per lenire il bruciore ed il prurito è anche un valido rimedio una fetta di melanzana appena tagliata, oppure una fetta di cetriolo, che contribuisce anche ad eliminare il gonfiore.