La luteine e il betacarotene sono potenti antiossidanti che svolgono azione preventiva contro la Sla
Broccoli, cavoli, carote e spinaci sono solo alcuni degli alimenti che aiutano a proteggersi dalla Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, una grave malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso che colpisce i muscoli e compromette irreversibilmente il movimento fino alla paralisi. La Sla si sviluppa generalmente fra i 40 e i 70 anni e colpisce più gli uomini che le donne. Attualmente non esistono cure definitive per questa devastante malattia e la prevenzione resta forse l’arma migliore che si ha a disposizione.
Anche in questo caso diventa essenziale intervenire sull’alimentazione visto che alcuni cibi in particolare svolgono un’ulteriore azione protettiva dalla Sla. Un recente studio condotto dai ricercatori della Harvard School of Public Health di Boston e pubblicato su Annals of Neurology ha messo in evidenza che un consumo regolare e quotidiano di cibi che contengono sostanze utili come il betacarotene e la luteina, noti antiossidanti, può prevenire o ritardare la comparsa della Sla.
Questi particolari antiossidanti si trovano in particolare in alcuni tipi di frutta e verdura e conferiscono loro i caratteristici colori, arancione, giallo o rosso. La luteina in particolare regala il verde scuro a broccoli, spinaci e cavoli, mentre il betacarotene è contenuto anche nelle carote, albicocche, pesche, arance, zucca gialla e peperoni.
FRUTTA E VERDURA CONTRO LA SGA
I risultati dello studio hanno dimostrato che la maggiore assunzione (pari a 5-6 porzioni al giorno) di questi tipi di carotenoidi nella dieta era legata concretamente legata alla riduzione del rischio di Sla (pari al 25% in meno).
E anche se gli studi sono solo allo stadio preliminare, consumare ibi ricchi di carotenoidi resta un ottimo consiglio da seguire.