Sintomi e cura tinnito

di Emma

Il disturbo progressivo dell’udito che si manifesta con rumori e ronzii nelle orecchie

Pochi giorni fa Noel Gallagher, il cantante degli Oasis, ha annunciato di soffrire di tinnito, un disturbo dell’udito.

Il tinnito o acufene è un disturbo progressivo dell’udito che viene causato dall’ascolto di musica ad alto volume: chi soffre di acufene sembra ascoltare costantemente un rumore, che può essere un fischio, un ronzio, un fruscio, o un soffio, in una o in entrambe le orecchie o nella testa anche se in realtà dall’esterno non proviene alcun suono. 

 

Di norma dopo aver ascoltato musica ad alto volume, magari dopo aver assistito a un concerto, è normale ascoltare ancora nelle orecchie un rumore che però con il passare del tempo tende a sparire da sé. E anche se ciascuno ha un personale livello di tolleranza al rumore, il tinnito può colpire indifferentemente adulti o bambini considerando che a scatenare il tinnito è l’esposizione a un rumore molto forte o alla progressiva esposizione dell’ascolto della musica a livelli troppo alti.

 

La causa fisiologica dell’acufene in realtà è ancora sconosciuta: forse non si tratta di una causa unica, ma di una combinazione di diversi fattori. L’acufene può essere causato non solo da rumori progressivi molto forti, ma anche dalla quantità eccessiva di cerume all’interno del condotto uditivo, può essere anche l’effetto collaterale e passeggero di alcuni farmaci, può essere l’effetto di traumi alla testa e al collo o può indicare la presenza di malattie cardiovascolari. Non esistono cure definitive per il tinnito, ma il consiglio è di far degenerare il disturbo.

 

SINTOMI E CURA OTITE MEDIA

Alcuni elementi, tra cui caffeina, alcool e nicotina, così come anche lo stress e la fatica possono anche peggiorare i sintomi, ma in effetti se tutti dovrebbero proteggere il proprio udito, è bene prestare particolare attenzione soprattutto ai bambini visto che vanno protetti da situazioni particolari: concerti, corse automobilistiche o eventi sportivi possono essere attività così rumorose da poter danneggiare seriamente l’udito dei bambini.

 

 

Foto Thinkstock

 

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