Secondo quanto rilevato da uno studio spagnolo effettuato dai ricercatori dell’Università di Santiago de Compostela, e pubblicato su Food and Chemical Toxicology, il latte biologico sarebbe più carente di alcuni elementi come iodio, zinco e selenio rispetto a quello tradizionale.
I ricercatori spagnoli hanno prelevalo, analizzato e confrontato più di 30 campioni di latte dei due tipi, scoprendo che il latte biologico è più povero di sostanze minerali rispetto a quello convenzionale. La presenza di sostanze tossiche è stata rilevata in maniera identica tra i due tipi di latte, per esempio il cadmio è stato trovato in misura uguale, seppure in quantità molto limitate.
► AUMENTARE MASSA MUSCOLARE CON IL LATTE
Come affermato dalla dottoressa López, principale autore dello studio, i livelli di elementi che sono solitamente integrati nelle diete del bestiame nei sistemi convenzionali, come in particolare iodio, rame, selenio e zinco, sono superiori a quelli che si trovano nel latte biologico. Gli esperti hanno comunque tenuto a precisare che questo non significa per forza che il latte tradizionale sia migliore, in quanto il latte non è la fonte primaria di questi elementi nella nostra dieta.
Lo iodio serve per il metabolismo, soprattutto nel periodo dell’infanzia e nel periodo della gravidanza per le donne. Carenze di iodio possono provocare il gozzo, disordini nello sviluppo e anche il cretinismo nei casi peggiori. Le alghe possono essere un’ottima fonte alternativa di iodio, proprio per questo i dottori sostengono che la produzione di latte Bio potrebbe essere migliorata integrando lo iodio mancante tramite le alghe.