Fino al 14 settembre è in corso Giù le mani, campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione promossa dall’Aifi-Associazione italiana fisioterapisti
È in corso “Giù le mani!” la terza edizione della campagna di sensibilizzazione promossa in Italia dall’Aifi-Associazione italiana fisioterapisti. Obiettivo della campagna è favorire la prevenzione delle malattie di carattere muscolo scheletrico, ma anche far capire come il movimento sia indispensabile a ogni età per restare in buona salute.
Non solo prevenzione, ma anche sensibilizzazione contro l’abusivismo e si colloca in tal senso il Fisio Day che cade sabato 14 settembre, giornata conclusiva della manifestazione quando gli studi resteranno eccezionalmente aperti per offrire ai cittadini consulenze gratuite.
Il fisioterapista è una figura importante, un professionista della salute che viene tradizionalmente associato alla riabilitazione ortopedica, ma che è indispensabile anche in altri casi come ad esempio la riabilitazione neurologica dopo un ictus ed è importante che abbia non solo una formazione adeguata, ma che si aggiorni di continuo. Il problema dell’abusivismo in Italia non è da sottovalutare perché se i fisioterapisti regolari sono 50mila è anche vero che secondo i dati è pari al doppio il numero degli abusivi con il rischio che il paziente non solo non possa trarre giovamento dal trattamento, ma che possa addirittura accusare possibili danni.
Ma come rendersi conto se ci stiamo affidando a un vero professionista? Secondo l’Aifa esistono una serie di piccoli accorgimenti: è bene notare se il fisioterapista esamina la documentazione clinica che gli viene sottoposta prima di cominciare il trattamento. È utile informarsi se abbia frequentato un’Università italiana e se in caso di conseguimento di titolo estero abbia ottenuto il riconoscimento dal Ministero della Salute. In assenza di un Ordine professionale sarebbe il caso di valutare se sia regolarmente iscritto a una delle funzioni rappresentative dei fisioterapisti.
Fino al 14 settembre resterà attivo il numero verde 800.036077 cui i cittadini potranno rivolgersi per chiedere informazioni. Per prenotare una consulenza gratuita è sufficiente inviare una mail all’indirizzo [email protected].
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