Il Diabete è purtroppo un problema per molti italiani, ma studi recenti hanno dimostrato come la dieta mediterranea influisca molto positivamente sulla riduzione di carico glicemico nel sangue.
E’ stato visto come la dieta mediterranea non influisca tanto sulla riduzione del peso, piuttosto sull’effetto benefico dei grassi monoinsaturi, contenuti per esempio nell’olio di oliva extravergine, e povero di grassi saturi.
La rivista medica Diabetologia ha pubblicato uno studio tutt’ora in corso del dipartimento di Epidemiologia dell’Istituto Mario Negri di Milano nel quale è stata seguita costantemente la dieta di ben 22.295 cittadini Greci per circa 11 anni, ha rivelato che chi seguiva con costanza una dieta mediterranea riduceva del ben 12% il rischio di incorrere nel diabete, e chi associava a tale dieta anche carboidrati cosiddetti “light”, il rischio era ridotto fino al 20%. Bisogna dunque stare attenti all’assunzione di alto tasso glicemico che porta automaticamente all’aumento di glucosio nel sangue, e conseguentemente di insulina, che a lungo andare porterà un mal funzionamento del pancreas.
Lo studio European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition, diretto da Antonia Trichopoulou suggerisce quindi di privilegiare alimenti come mele, noci, fagioli, riso parboiled, fruttosio, yogurt e piselli che contengono un basso indice glicemico, mentre è meglio dosare bene alimenti come pasta, pane bianco, cereali, uva, riso, ad alto tasso glicemico, ed evitare assolutamente cibi e piatti elaborati e ricchi di zuccheri e grassi. Il ruolo dell’alimentazione è determinante in malattie croniche come il diabete, quindi è giusto provvedere in tal senso con una vera e propria terapia nutrizionale, sotto controllo medico.