C’è da aggiornare i famosi ‘bugiardini’. Perché? Per via di alcuni ‘contro’ legati alla pillola anticoncezionale. In altri termini, la pillola del giorno risulta praticamente inefficace nelle donne che superano gli 80 chilogrammi di peso corporeo e perde la sua efficacia nelle donne che pesano già 75 kg.
A sostenerlo è la Food and Drug Administration che nel contempo, ha lancia un’allarme ben preciso per quanto riguarda le possibili gravidanze indesiderate. Stando agli ultimi studi il farmaco potrebbe non essere funzionale a dovere. I ricercatori adesso stanno facendo una sorta di riesame di tutti i dati di natura scientifica disponibili e questi risultati saranno determinanti per comprendere quali sono le migliorie da apportare all’etichettatura del contraccettivo di emergenza. Modifiche, queste, che successivamente saranno approvate.
Anche in Europa vi era da tempo il dubbio che la pillola del giorno dopo non funzionasse a dovere e si era chiesto alle case farmaceutiche di inoltrare un’indicazione specifica. Come? Avvertendo le donne che il farmaco è del tutto inefficace nelle donne che pesano più di 80 Kg e comincia a perdere efficacia nelle donne che pesano più di 75 chili, come detto in precedenza. Identico il discorso, naturalmente, per tutte le forme generiche del farmaco. Stesso ragionamento, insomma, da applicare alle forme del farmaco che hanno la stessa composizione chimica ma cambiano solo la loro denominazione.
Si aspetta adesso che le case provvedano d’urgenza ad aggiornare in tutta fretta i “bugiardini”: il rischio è una vera e propria esplosione di gravidanze indesiderate in donne che ritenevano di aver risolto ogni problema con l’assunzione della pillola del giorno dopo.