Il parto prematuro è una tra le principali cause di morte e di disabilità nei bambini, ed oggi, un'equipe di ricercatori britannici ha per la prima volta isolato una proteina che sembra giocare un ruolo molto importante in questo evento.
Un’equipe di ricercatori britannici ha per la prima volta isolato una proteina che sembra giocare un ruolo molto importante in questo evento.
Tra le cause principali che avviano il parto prematuro vi sono le infezioni che occorrono alla madre, ed anche se tali infezioni sono relativamente comuni e banali esse sono comunque in grado di scatenare la serie di eventi che provocano il parto prematuro.
I ricercatore dell’Imperial College di Londra hanno isolato una proteina, denominata recettore Toll-4 o TLR4, che si trova sulla superficie delle cellule.
Quando questa riconosce una serie di batteri si attiva, suscitando l’infiammazione che induce in molti casi al parto prematuro.
La presenza di batteri nell’organismo materno è un fenomeno molto comune, e non in tutte le donne avviene questa reazione.
Se da un lato, di fronte ad infezioni particolarmente gravi e compromissorie della salute della madre essa ha una sua spiegazione naturale e razionale, il fatto di scatenare la reazione infatti è utile all’organismo per proteggersi e preservarsi, in taluni casi l’attivazione di questo processo, proprio a causa di questa proteina, avviene anche in condizioni non così gravi da necessitare di una reazione difensiva da parte dell’organismo, con la conseguenza di aumentare il rischio di parti prematuri.
Bloccando l’attività di questa proteina dunque i ricercatori sono convinti che si potrebbe arrestare, il meccanismo che, innescando il processo infiammatorio porta al parto prematuro.