Da tempo si parla di infinite proprietà terapeutiche dei mirtilli. Ma cosa c’è di vero in questa affermazione? Esistono studi scientifici a conferma? Ed effettivamente, mangiare mirtilli o berne il succo, a cosa fa bene? Di certo sappiamo che sono ricchi di vitamina K, contengono una buona dose di Vitamina C, fibre, manganese e tanti altri ossidanti, in particolare antociani. E proprio a quest’ultima caratteristica i mirtilli devono il loro buon nome! Molti nutrizionisti sostengono che per modificare in modo salutista la propria alimentazione, basterebbe cominciare col mangiarli quotidianamente. Ecco perché.
Mirtilli e benefici per il cuore
Una ricerca scientifica pubblicata su PubMed e risalente al 2012 ha confermato con dati su larga scala (93.000 donne) come un elevato consumo di antocianine possa ridurre sostanzialmente nella popolazione femminile il rischio di infarto del miocardio. Le donne partecipanti allo studio che avevano assunto 3 o più porzioni di mirtilli (e fragole) ogni settimana sono risultate avere un rischio più basso del 32% rispetto a chi assumeva questi frutti meno di una volta al mese.
Mirtilli e proprietà anticancro
Non esistono molte prove scientifiche al riguardo, ma alcuni studi di laboratorio su cellule in vitro e su animali, hanno dimostrato come estratti di mirtillo (in particolare antociani) riuscissero a ridurre i danni dei radicali liberi legati allo sviluppo di cellule cancerose. Tuttavia, non è stato chiarito ancora come gli esseri umani riescano ad assorbire questi nutrienti dai mirtilli durante l’alimentazione in modo da poter dire con certezza che proteggano dallo svluppo di malattie neoplastiche.
Benefici dei mirtilli sulla memoria
Anche in questo caso la ricerca scientifica ha dei limiti: sono parecchi gli studi che hanno trovato un nesso tra gli antiossidanti dei mirtilli ed i benefici per la memoria e le capacità cognitive in genere, ma tutti su piccola scala.
Contro le cistiti
Un recente studio scientifico messo a punto dagli studiosi del Worcester Polytechnic Institute, ha evidenziato come il succo di mirtillo possa, grazie ad i suoi nutrienti riuscire a modificare l’aggressività dei batteri nelle vie urinarie e quindi non solo evitare infezioni, ma anche recidive di cistite, quasi a creare una barriera protettiva. Anche questo studio però è stato fatto in laboratorio.
Per la salute degli occhi
L’assunzione costante di mirtilli (anche in succo) favorisce la produzione di una proteina (rodopsina) capace di migliorare la funzionalità visiva.
Altri benefici
Altri piccoli studi scientifici hanno evidenziato come i mirtilli siano in grado di migliorare la diuresi, l’elasticità e luminosità della pelle, contrastare la fragilità capillare combattere il meteorismo e la diarrea. Di fatto però anche se tali ricerche scientifiche fanno di questo frutto un “super food” ancora la strada della certezza terapeutica non è stata tracciata. Ma di certo, inserirlo nella propria dieta non può che far bene: il mirtillo rosso, nero o blu che si voglia è ricco di preziosi nutrienti e ad un bassissimo contenuto calorico, senza contare la bontà al palato.
Controindicazioni del resto non ve ne sono, fatta eccezione per chi assume anti aggreganti o anti coagulanti (come il warfarin/coumadin) perché l’alta concentrazione di Vitamina K può alterare la funzionalità di questi medicinali.
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Fonte: Nhs.Uk
Foto: Thinkstock