Una delle cose da fare, forse la più semplice, per le persone con il cancro, è cambiare la dieta, cosa spesso necessaria, non solamente “utile”. La giusta alimentazione infatti svolge un ruolo attivo, non solo sulle recidive e sulla qualità della vita, ma anche sugli effetti collaterali delle terapie. Senza dimenticare che i composti naturali bioattivi sono maggiormente benevoli rispetto a numerose pillole di sintesi che per praticità si tende ad assumere. Ecco una lista dei nutrienti più efficaci secondo gli oncologi.
1. Pesce azzurro
E’ un must! Il pesce fornisce acidi grassi omega-3, potenti anti-infiammatori che nell’organismo minimizzano la COX-2 e la sua capacità di sviluppare infiammazioni. Altresì si è dimostrato che gli Omega-3 “riparano” la struttura dei telomeri, compromessa dal cancro. Il pesce grasso (aringa, sgombro e salmone) poi contiene Vitamina A, anch’essa arma efficace contro i tumori. Gli oli di pesce sono collegati a minor incidenza di tumore alla prostata, mammella e colon. La ricerca mostra che aiuta a prevenire la cachessia dovuta alla chemioterapia.
2. Carote
Le carote insieme alle albicocche, peperoni e zucche, forniscono carotenoidi anti-cancro, come il beta-carotene, che converte in vitamina A, come e quando richiesto dal corpo. 1 tazza di succo di carota, 2 patate dolci, 16 albicocche secche e 4 tazze di ciliegie rosse forniscono a testa 25 mg di queste sostanze nutritive, il fabbisogno quotidiano ottimale in ottica anti -tumore.
3. Arance e Vitamina C
Allo stesso tempo le arance e le altre fonti di Vitamina C aiutano a rafforzare le cellule immunitarie e a neutralizzare le tossine.
4. Semi di girasole
Ad alto contenuto di zinco e vitamina E naturale: i semi di girasole! Lo zinco aiuta la vitamina C a fare il suo lavoro ed accelera i tempi di guarigione. È importante anche per una prostata sana. Il fabbisogno giornaliero è di 15 – 25 mg al giorno. 5 cucchiai di semi di girasole ne danno 10 mg. Anche le ostriche sono una buona fonte (ne basterebbero 3 al giorno). Attenzione al consumo di latte che invece può bloccare l’assorbimento di zinco.
5. Noci
Sei noci del Brasile al giorno forniscono il fabbisogno ottimale di selenio, da 100 a 200 mcg. Il selenio è un agente anti-cancro molto potente. Otto fette di pane integrale, un uovo, o un grande petto di pollo saranno anche sufficienti.
6. Pomodori
Da 7 a 10 porzioni a settimana sono altamente consigliate: secondo una ricerca scientifica mirata, tale quantità è in grado di ridurre i sintomi della prostata del 40% ed agisce positivamente contro numerose forme di cancro come quello al polmone, al colon, alla cervice e al seno. E’ il licopene il principio attivo principale, e 25 – 40 mg la dose giornaliera consigliata. Si trova anche nelle fragole, peperoni, carote e pesche, ma una passata di pomodoro di 65 mg lo contiene da solo. Il licopene aiuta a ridurre il livello di grassi cattivi nel sangue ed è un potente antiossidante.
7. Verdure a foglia verde
Insieme con avocado, fagioli, carote, albicocche, zucche, e tuorlo d’uovo le verdure a foglie verdi sono ottime fonti di acido folico. Questo aiuta il dna e lo protegge durante la radioterapia. 400 microgrammi è la quantità consigliata. Folati, biotina, niacina e vitamina B6 sono tutte le vitamine del gruppo B efficaci nella lotta contro il cancro. Altresì una dieta ricca di verdure aiuterà l’organismo ad alcaninizzarsi. Un corpo leggermente alcalino è importante in quanto migliora le prestazioni del sistema immunitario e la ricerca ha dimostrato che ciò può rallentare lo sviluppo di metastasi.
8. Tè verde
Tre tazze al giorno aiutano a neutralizzare i radicali liberi. La Mayo Clinic sostiene che 3-5 tazze al giorno possono arrestare la crescita di alcuni tumori.
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Fonte Canceractive.com
Foto: Thinkstock