Stress cronico, ricorrente o del momento? L’ansia è un problema comune che si abbina alle situazioni di stress e che può essere alleviato grazie anche a numerose metodiche terapeutiche. Possono essere necessari sia il ricorso ad un medico esperto in salute mentale che dei farmaci, ma si può anche trovare giovamento da rimedi naturali e dall’aromaterapia, grazie all’utilizzo di particolari olii essenziali: tutto dipende dai singoli casi. Certo è che alcune ricerche scientifiche hanno nel tempo confermato la potenzialità rilassante del profumo di alcuni di questi. Ecco quali sono ed alcuni consigli pratici per il loro utilizzo.
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda è sicuramente una delle essenze più utilizzate ed apprezzate in aromaterapia per i suoi effetti calmanti sul corpo e la mente. Un suo utilizzo sul lungo termine aiuta a ridurre lo stress cronico alleviando anche lo stato di ansia che spesso ne è alla base ed altrettante volte ne è conseguenza. Lo confermano anche alcuni studi scientifici come quello pubblicato nel 2005 su Physiology & Behavior in cui le proprietà dell’inalazione del profumo di lavanda sono state testate -con esito positivo- nel contrastare l’ansia di alcune persone prima di una terapia dal dentista: ha cioè un effetto lievemente sedativo dello stress.
L’olio di lavanda è alla base di numerosi prodotti aromaterapici tra cui sali da bagno e olio per massaggi, ma lo si può trovare anche sotto forma di tisana da sorseggiare.
Olio Essenziale di Limone
Uno studio effettuato su topini di laboratorio ha dimostrato come inalare il profumo di linalolo (un composto presente in limoni, arance, basilico, mango, uva, lavanda, e altri alimenti e fiori) abbia abbassato i loro livelli di cellule immunitarie anti stress. I praticanti di aromaterapia spesso utilizzano questo olio essenziale quindi per alleviare lo stress, i sintomi della depressione, migliorare l’umore, favorire il sonno.
Olio essenziale di semi di carota
Spesso questo profumo è promosso come la migliore soluzione naturale anti stress, anche se tra la popolazione comune non è molto noto (a differenza dell’olio di lavanda o di quello di limone). Si ritiene che respirare tale essenza favorisca l’invio di messaggi rilassanti al sistema limbico (una regione del cervello nota per la sua influenza sul sistema nervoso). Nonostante però il suo lungo e tradizionale utilizzo, non sono ancora stati effettuati studi scientifici a conferma di ciò. La pratica aromaterapica per la gestione dello stress suggerisce una miscela di olio essenziale di semi di carota con quello di lavanda: meglio se utilizzati per il messaggio o da aggiungere ad un bagno in vasca.
Olio essenziale di Neroli
L’olio essenziale di neroli è tra i profumi utilizzati per contrastare l’ansia. I sostenitori dell’aromaterapia sostengono come questa essenza dall’aroma dolce e piccante (proveniente dai fiori dell’albero di arancio amaro) possa contribuire a promuovere la calma. Anche se la ricerca scientifica al riguardo è piuttosto limitata, c’è qualche evidenza che il neroli possa essere di aiuto nel trattamento dell’ansia: in uno studio pubblicato nel Evidence-Based medicina complementare e alternativa, per esempio, è stato dimostrato capace di ridurre l’ansia e alleviare i problemi di sonno in un gruppo di pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica, somministrato come miscela aromaterapica.
Altri oli
Un certo numero di altri oli essenziali può offrire in modo naturale sollievo dall’ansia. Per esempio, alcuni studi suggeriscono l’efficacia in tal senso anche dell’olio di rosa, gelsomino, geranio, bergamotto, cipresso, melissa, neroli, legno di sandalo e ylang-ylang.
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