Cos’è l’isteroscopia? Se non avete mai sentito questo termine vi aiutiamo noi a capire di che cosa si tratta. L’isteroscopia è un esame al quale molte donne vengono sottoposte dopo una visita ginecologica nella quale si ritiene opportuno approfondire il quadro clinico della paziente.
In caso di ciclo abbondante, in presenza di polipi o fibromi, nel caso in cui l’utero presenti formazioni o aderenze anomale, un esame di questo tipo può essere utile. Ma l’isteroscopia si effettua anche dopo un raschiamento dovuto ad un aborto, e in generale in tutti i casi in cui il ginecologo ritenga opportuno approfondire.
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Ma in che cosa consiste questo esame? Intanto c’è da dire che si può effettuare sia in ambulatorio che in regime di day hospital (e qui generalmente viene usata l’anestesia). Il ginecologo si avvale di uno speculum per esaminare vagina e collo dell’utero della paziente e per ottenere immagini più precise si aiuterà con alcune sostanze o gas. La macchina fotografica posta all’estremità dell’isteroscopio consentirà di scattare immagine nitide e precise che passeranno dunque al vaglio dello specialista il quale, qualora lo ritenesse necessario e opportuno, potrà procedere anche con il prelievo di un campione di tessuto uterino per approfondire ulteriormente le indagini.
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E’ doloroso? L’isteroscopia è senza dubbio un esame particolare che genera sempre una certa ansia nella paziente che deve sottoporvisi. Dura un quarto d’ora circa e generalmente l’assunzione di paracetamolo è consigliata per alleviare eventuali fastidi nella paziente, dopo l’intervento.
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