Alphenix 4D CT è il primo sistema installato nel nostro paese di Imaging integrato per le ecografie, le angiografie e le Tac. E può diventare fondamentale per la Radiologia Interventistica, che necessita di un altissimo contenuto tecnologico e va ad intervenire con procedure mini-invasive.
È stato istallato all’Ieo di Milano, e grazie all’integrazione può eseguire le tre funzioni in tempo reale con un solo macchinario, e in una sola stanza. Tempo risparmiato, e più precisione di diagnosi, grazie all’integrazione.
L’integrazione
Con l’integrazione infatti, sarà possibile incrociare i dati in tempo reale da quelle che prima erano tre sorgenti di imaging diverse. Così si potranno integrare le tre dimensioni della Tac, le due dimensioni dell’angiografia, ed eseguire l’ecografia. In un solo esame si potranno vedere gli organi e la vascolarizzazione, con una precisione mai raggiunta finora.
Per il Direttore della Divisione di Radiologia Interventistica IEO Franc Orsi si tratta del Google earth del corpo umano.
Questo perché sarà come “navigare” negli organi alla ricerca di lesioni tumorali da eliminare, per poter intervenire e controllare in tempo reale la riuscita dell’operazione. Ma le applicazioni sono tantissime. A Tokyo viene usato per individuare i vasi per il catetere e trattare i tumori.
Questo grazie all’unione di varie dimensioni, e non solo quella bidimensionale dell’angiografia. Nel paese del Sol Levante, l’Alphenix 4D CT è prodotto e utilizzato in 120 installazioni, mentre ce ne sono solo 8 in Europa.