Il dolore alle gambe è un disturbo che colpisce tante persone di età differenti e all’origine di questo disturbo possono esserci vari problemi, a partire dalla muscolatura, problemi di ossa e articolazioni, fino al sistema nervoso e cardiovascolare.
Il dolore alle gambe può manifestarsi sia di giorno che di notte e può interessare qualsiasi parte degli arti inferiori, dall’anca al piede.
Tra le cause più frequenti del dolore alle gambe ci sono i disturbi muscolari, come crampi o strappi, problemi legati all’artrosi oppure a patologie vascolari legati ad un’insufficienza venosa o all’arteriopatia periferica, fino alla trombosi venosa. Esistono molte realtà che possono generare una sintomatologia dolorosa, quindi, per orientarsi, è bene riconoscere alcuni elementi del dolore, come la tipologia, la durata e il modo in cui si manifesta.
Alcune tipologie di dolore alla gamba possono essere risolte con un trattamento farmacologico mirato, con delle apposite pomate da utilizzare in caso di dolori muscolari alla gamba oppure con terapie fisiche eseguite da un professionista. Altre tipologie, invece, necessitano di una diagnosi medica approfondita, di esami specifici e di un trattamento farmacologico adatto.
Le diverse tipologie di dolore alla gamba
Esistono in realtà molte altre cause che possono generare una sintomatologia dolorosa, per questo, per orientarsi, è innanzitutto importante riconoscere alcuni elementi come il tipo, la durata e quando si manifesta.
Il dolore alla gamba, quando insorge di notte, potrebbe essere dovuto a crampi muscolari ai polpacci o è legato alla sindrome delle gambe senza riposo. Al contrario, il dolore alle gambe che si presenta di giorno e dopo aver camminato, potrebbe essere legato ad un problema circolatorio che richiede un trattamento specifico.
Il dolore continuo alle gambe, che talvolta non permette il corretto movimento, è sempre legato ad un disturbo di origine e la maggior parte delle volte necessita di un trattamento di fisioterapia.
Il dolore alle gambe può essere acuto o cronico: la forma acuta si manifesta all’improvviso, dopo un trauma o in seguito a dei problemi circolatori. Il dolore cronico, invece, è persistente e generalmente è un sintomo legato ad altre malattie croniche come l’artrosi o le tendinopatie.
Il dolore persistente è tipico delle patologie traumatiche, il dolore intermittente delle gambe può insorgere in un momento particolare, durante il riposo o in seguito all’attività fisica, in seguito ad alcuni movimenti, oppure quando si mantiene a lungo una postura fissa.
Dolore alle gambe: cura e prevenzione
I dolori muscolari lievi si risolvono facilmente con il riposo, con l’applicazione di ghiaccio e pomate antinfiammatorie. In caso di trauma, la gamba colpita non deve essere sforzata e sollevarla immediatamente. È consigliato il ghiaccio istantaneo applicato tempestivamente sulla zona colpita e mantenuto per 15-20 minuti ad intervalli di tempo. Quando il dolore è intenso, è possibile assumere un antinfiammatorio consigliato dal proprio medico di fiducia e seguire la cura definita da uno specialista.
Per prevenire il dolore ai muscoli delle gambe è importante assumere i minerali che possono portare ai crampi e tutti i principi nutrienti necessari per mantenere in salute muscoli, articolazioni e ossa. L’attività fisica deve essere svolta frequentemente e assieme ad esercizi di riscaldamento e defaticamento.