I guidatori senza speciali facoltà sono risultati avere una reazione alla frenata inferiore di circa il 20% rispetto a quando non erano il telefono, così come la distanza dall'auto davanti aumentava di circa il 30%.
Il resto dei conducenti, ovvero il 97,5%, non hanno la stessa capacità, e per questi stare al telefono guidando è un grosso rischio.
Secondo i ricercatori, le persone in grado di mantenere intatta la loro attenzione svolgendo diverse attività contemporaneamente, come appunto il parlare e l’essere concentrati alla guida, battezzati dagli studiosi con il termine “supertasker” per la loro capacità di eseguire più compiti in contemporanea, (dall’inglese multitasking), sono decisamente una rarità.
Dato il numero di persone che abitualmente parlano al telefono mentre sono alla guida, ribadiscono i ricercatori, ci sarebbe da sperare che i “supertasker” sono molti di più di quanto sembra. Ma non è così in realtà.
I ricercatori hanno tratto le loro conclusioni dopo aver compiuto un esperimento che prevedeva l’esame di come si comportavano le persone coinvolte, 200, che durante una simulazione di guida parlavano al telefono e dovevano sia memorizzare alcune parole che risolvere alcuni semplici problemi matematici.
I guidatori senza speciali facoltà sono risultati avere una reazione alla frenata inferiore di circa il 20% rispetto a quando non erano il telefono, così come la distanza dall’auto davanti aumentava di circa il 30%.
I supertasker, ovvero una percentuale davvero ridotta, sono risultati invece in grado di mantenere intatta l’attenzione nelle stesse condizioni.