La malaria è una malattia veicolata nel nostro organismo a causa della puntura di un insetto, le zanzare femmina della famiglia anofele.
La malaria è una malattia veicolata nel nostro organismo a causa della puntura di un insetto, le zanzare femmina del genere anofele che possono tramettere nel nostro sangue i protozoi che sono responsabili della malattia. I protozoi possono essere di vario genere, si chiamano Plasmodium Vivax, Plasmodium Ovale, Plasmodium Falciparum, Plasmodium Malariae, ed ognuno di essi è portatore di un’infezione malarica differente. Il più pericoloso e quello che porta le conseguenze più gravi è il Plasmodium Falciparum.
Anche i sintomi variano a seconda dei protozoi presenti nel sangue, ma generalmente hanno una certa somiglianza, mal di testa, febbre anche molto alta, oppure uno stato febbrile di bassa intensità accompagnato da brividi freddi, sintomi simili a quelli influenzali, dolori alla struttura muscolare e, in alcuni casi anche ittero ed anemia. Una caratteristica tipica delle infezioni malariche è il fatto che la febbre viene e va ad intervalli anche molto lunghi, persino alcuni anni dopo la prima infezione.
Il suo decorso dipende da diversi fattori, che comprendono lo stato di salute fisica del paziente colpito, la diagnosi ed il trattamento eseguiti in tempo utile, ed al tipo di plasmodio presente, che può essere o meno resistente ai farmaci antimalarici, trai quali il più diffuso e conosciuto è stato per lungo tempo la clorochina.
Nel caso dell’infezione da Plasmodium Falciparum è particolarmente importante una diagnosi precoce perchè, se non curata per tempo si possono avere conseguenze mortali.
Tra le forme di precauzione è importante una profilassi preliminare al viaggio in paesi dove la malaria può essere presente, ma anche un’attenta cura dei luoghi in cui si sosterà.
Tra le indicazioni di massima è sempre meglio procurarsi delle zanzariere, soprattutto per i bambini più piccoli sono indispensabili, indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe preferibilmente di colore chiaro, utilizzare pomate e liquidi repellenti per gli insetti, utilizzare insetticidi al piretro per eliminare eventuali zanzare nei luoghi dove si pernotterà, ed evitare un’esposizione in quelle ore della giornata ed in quegli ambienti in cui la zanzara è più attiva, al tramonto e durante la notte, nei luoghi caldi e umidi.
E’ anche molto importante avvisare il medico anche nel caso di una piccola forma febbrile sia che questo sia comparso durante il viaggio oppure qualche mese dopo il rientro. Se presa per tempo infatti l’infezione malarica è trattabile con i farmaci.