Perdere peso un fattore di protezione anche contro i sintomi della menopausa.
Perdere qualche chilo potrebbe contribuire ad alleviare la gravità e la frequenza di queste, secondo quanto riporta un nuovo studio pubblicato su Archives of Internal Medicine.
Uno studio durato sei mesi su un campione di 338 donne sovrappeso ed obese disturbate, almeno in maniera moderata, da questi tipici sintomi della menopausa.
Peso, indice di massa corporea, circonferenza addominale, attività fisica, apporto calorico, pressione sanguigna e funzionamento fisico e mentale sono stati i dati raccolti sulle pazienti per tutta la durata della ricerca.
Le pazienti sono state suddivise in due gruppi, l’uno sottoposto ad un intenso programma comportamentale per la perdita di peso, l’altro sottoposto invece ad un programma strutturato di educazione sanitaria.
Il programma per la perdita di peso era strutturato in modo tale che le pazienti avrebbero perso una media del 7-9% di peso nei sei mesi durante i quali si procedeva con lo studio: apporto calorico limitato a 1200-1500 calorie, attività fisica per 200 minuti alla settimana con sessioni di gruppo di almeno un’ora.
Al termine dello studio, le donne coinvolte nel programma di riduzione del peso oltre a presentare progressi dal punto di vista dell’indice di massa corporea e circonferenza vita hanno anche evidenziato un sensibile miglioramento dei sintomi della menopausa.
I risultati, commentano i ricercatori, indicano che le donne in sovrappeso o obese con fastidiosi sintomi della menopausa come le vampate di calore possono sperimentare sensibili miglioramenti nei sintomi riducendo il proprio peso corporeo.
Oltre a ciò, concludono i ricercatori, perdere peso in quest’ètà critica è anche un fattore di prevenzione per altri mali, come il tumore al seno per esempio.