L'idrocolonterapia è un trattamento per il lavaggio dell'intestino
Oggi, questo trattamento si avvale di di modernissime apparecchiature ed è una pratica indolore e delicata che serve a curare i disturbi dell’apparato digerente e dell’intestino.
L’idrocolonterapia ha la funzione di mantenere pulito il colon e di rimuovere quindi i radicali liberi riequilibrando la flora batterica; l’effetto diluente dell’acqua che viene introdotta, crea una stimolazione che permette all’intestino di pulirsi a fondo e riattivare le sue funzioni vitali.
Questo metodo non ha controindicazioni particolari e l’acqua entra ed esce dal paziente in un circuito chiuso senza quindi provocare problemi come per esempio i cattivi odori.
Praticando questa terapia quindi si elimina la flora batterica putrefattiva che ristagna nelle anse intestinali permettendo così al colon di ripristinare le sue funzioni primarie e la produzione di anticorpi.
Questo è particolarmente indicato alle persone che soffrono di disturbi intestinali come stipsi, meteorismo e via dicendo e per garantire una pulizia completa è necessario fare almeno quattro lavaggi a distanza di una settimana uno dall’altro; questo aiuta a sgonfiare la pancia combattendo meteorismo e gonfiori che sono sintomi provocati dalla disbiosi ( ossia l’alterazione della flora batterica intestinale ) perchè le feci ristagnano e fermentano provocando un assorbimento delle sostanze tossiche da parte dell’intero organismo.
Questo trattamento deve essere effettuato in un centro specializzato e da un medico che deve essere specializzato in questa forma di terapia e avere una conoscenza approfondita dell’apparato digerente digerente, del funzionamento del colon e delle sue patologie. tra esse c’è la diverticolite che richiede un trattamento più specifico perchè questa malattia crea delle piccole anse sulle pareti interne dell’intestino che si riempiono di materiale in decomposizone e quindi più insidiose e difficili da pulire.
Mantenere pulito l’intestino aiuta anche a prevenire il cancro al colon proprio perchè non permette al materiale fecale di andare in putrefazione provocando lo sviluppo di batteri dannosi.