vogliamo parlare dell’importanza della prevenzione, introducendo attraverso una dieta, quei minerali quelle vitamine che aiutano a difendere il corpo dagli attacchi dei virus
Una ricerca svolta recentemente, ha dimostrato che si assumono poche verdure e poca frutta che mediamente corrispondono a meno di 200 grammi al giorno.
Queste sono delle quantità troppo basse rispetto a quelle che vengono consigliate per avere una sana e corretta alimentazione; in particolar modo si evince che si mangiano pochi agrumi, con una media di 50 grammi al giorno, scordandosi di quanta vitamina C contengano naturalmente arance e limoni.
La vitamina C è fondamentale per il nostro organismo in quanto possiede proprietà antinfiammatorie, aumenta le difese del nostro corpo e lo protegge dagli attacchi e dalle infezioni provocate dai virus e dai batteri.
Per poter difendere il nostro fisico da malanni stagionali, quali l’influenza o il raffreddore, è importante assumere una quantità minima di vitamina C pari 60 grammi al giorno, e aumentare così le nostre difese immunitarie.
Una nota da sottolineare, è l’importanza di aumentare il dosaggio di vitamina C a 90/100 grammi al giorno durante la gravidanza e l’allattamento.
Questa vitamina è necessaria per un corretto assorbimento del ferro, contenuto per lo più nelle verdure, che altrimenti non sarebbe assimilabile dal nostro organismo.
Da recenti studi, si è riscontrata l’importanza di assumere lo zinco che aiuta i modo considerevole la produzione di anticorpi atti a combattere i virus dell’influenza.
Nel caso in cui vi sia già la patologia in atto, i medici consigliano l’utilizzo di aglio (che protegge nache dai tumori) e cipolla in quanto contenenti molte vitamine e sali minerali, hanno proprietà antisettiche e aiutano la fluidificazione del catarro.
Curry, paprika e peperoncino devono essere nostri alleati perché, essendo vasodilatatori, aumentano la temperatura corporea e la conseguente sudorazione che permette l’abbassamento della febbre. Per combattere l’influenza è fondamentale bere molta acqua ( se poi è brodo caldo meglio ancora perché libera le vie aeree) e favorire un ricambio di aria, aprendo più volte al giorno le finestre per almeno dieci minuti.