Un gruppo di studiosi americani ha trovato un metodo per rimuovere i ricordi dolorosi e traumatici in modo permanente
Questo risulterebbe essere un valido aiuto per le persone che hanno subito violenze o vissuto delle esperienze traumatiche che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria, condizionando così la personalità.
Può sembrare un discorso basato sulla fantascienza, ma si stanno sperimentando degli psicofarmaci da poter utilizzare per la sindrome da stress post -traumatico.
Una proteina prodotta all’interno del cervello è la responsabile della memoria degli eventi dolorosi e viene prodotta dall’ amigdala, una struttura cerebrale situata vicino all’ippocampo legata alle emozioni forti come la paura e le varie fobie.
Gli studiosi che hanno effettuato delle ricerche sulle cavie da laboratorio hanno visto che, nel momento in cui la cavia veniva esposta ad un suono forte ed improvviso, il suo cervello produceva una gran quantità di proteine che raggiungeva il suo picco nelle 24 ore successive.
L’idea che ne è scaturita è stata quella quindi di eliminare queste proteina in modo da indebolire i ricordi legati al trauma subito.
Eliminando queste proteine sui topi, quando è stato fatto sentire di nuovo il forte suono, le cavie non hanno più reagito, dimostando così che la memoria del trauma non si era radicata nel loro cervello.
Quindi, con questa tecnica verrebbe cancellata l’ansia legata al ricordo dell’evento traumatico e i relativi attacchi di panico che ne scaturirebbero.
La cura che viene effettuata nei pazienti che hanno subito un trauma è è di tipo comportamentale ed ha dimostrato di poter alleviare la risposta emozionale che si viene a creare nel momento in cui un fattore esterno fa emergere il ricordo negativo, ma non rimuove del tutto il ricordo, avendo così la possibilità di ricadute.