La tosse solitamente ha la funzione di espellere le sostanze estranee all’apparato respiratorio; quella che viene durante un raffreddore invece può essere il sintomo dell’insorgere di patologie più gravi come ad esempio la bronchite o la polmonite.
Se si risolve nel tempo relativo al decorso della malattia non c’è da preoccuparsi, mentre invece se rappresenta un peggioramento di un situazione cronica bisogna consultare il medico nei primi giorni in cui compare.
Potrebbe trattarsi anche soltanto di un fattore allergico, ma se le cause non risultano essere ben chiare e si verificano assieme altri disturbi importanti come ad esempio, la mancanza di fiato, presenza di sangue nell’espettorato, febbre e dolore toracico allora si può parlare di qualcosa di ben più grave.
Potrebbe trattarsi di una forma infettiva sostenuta da microorganismi diversi da quelli che portano ad avere bronchiti, polmoniti o altre patologie polmonari.
Ad esempio nella BPCO, la tosse fa parte del quadro cronico del paziente e quindi rientra nella sintomatologia tipica della malattia; ma se la tosse cambia di intensità, può rappresentare un riacutizzarsi della patologia e va assolutamente detta al proprio medico.
Quindi è molto importante fare molta attenzione al decorso della tosse e verificare subito con il proprio medico se è un campanello d’allarme per patologie ben più gravi.
Non bisogna assolutamente sottovalutare la tosse, ma soprattutto nel caso dei fumatori è fondamentale che alla sua comparsa, si inizi a pensare seriamente di smettere, per evitare di contrarre la BPCO o altre malattie mortali.