Una bella notizia per tutti i dormiglioni d'Italia: dormire è molto utile per riorganizzare le idee e quindi chi sostiene che chi dorme non piglia pesci si sbaglia.
Quindi, dopo la bella notizia che dormire aiuta a dimagrire, oggi vogliamo appunto darvene un’altra: per stimolare la memoria e mantenere il cervello agile e in allenamento a lungo, i neuropsicologi consigliano un numero adeguato di ore di sonno che aiuta a stimolare il processo dei ricordi, tramite la formazione dei sogni.
Questo perchè durante il sonno notturno il cervello risulta essere attivo quasi come nella veglia e lavora per selezionare, catalogare, consolidare e immagazzinare i ricordi che verranno utilizzati in futuro.
Il sonno serve per riorganizzare gli stimoli esterni e le informazioni ricevute durante le ore di veglia per poi estrapolare quelli più utili e convenienti per la nostra vita quotidiana.
Il cervello infatti durante la giornata è stimolato da milioni di impulsi, ma ne le seleziona alcuni che sono inerenti al nostro stile di vita, scartando gli altri che risultano essere meno pertinenti ai nostri interessi.
Un recente studio ha dimostrato che le persone che avevano goduto di un sonno ristoratore erano in grado di ricordare meglio di chi non aveva dormito affatto o aveva dormito male, le immagini a che erano state mostrate loro prima di andare a coricarsi.
Questo spiega che le cose apprese alla sera e rievocate a distanza di otto ore, vengono ricordate con una correttezza dell’80, mentre le stesse nozioni apprese al mattino, e rievocate dopo lo stesso lasso di tempo, rimangono nella memoria al 50%.
Quindi è consigliabile dormire bene per otto ore per avere un cervello sveglio ed attivo più a lungo.