Più a rischio per il partner maschile di contrarre il virus dell'HIV se la donna è in gravidanza.
Una ricerca condotta in alcuni degli stati più poveri e sottosviluppati, Botswana, Kenya, Ruanda, Sud Africa, Tanzania, Uganda e Zambia, e che ha preso in considerazione quelle coppie nelle quali uno dei due partner era affetto da HIV mentre l’altro no.
In due anni di studio i ricercatori hanno registrato 832 gravidanze, ed analizzando i dati hanno verificato che le infezioni dal virus Hiv sono aumentate nel periodo di gestazione della donna.
Se nelle donne si è osservato come l’aumento delle infezioni potesse essere causato da una serie congiunta di fattori, i ricercatori hanno invece verificato chiaramente come per il partner maschile l’associazione tra gravidanza ed aumento dei rischi di infezione da Hiv è risultata evidente.
Una spiegazione a ciò viene dagli stessi ricercatori che hanno realizzato l’indagine, presentata di recente alla Microbicide International Conference tenutasi a Pittsburgh negli Stati Uniti: la donna incinta potrebbe avere, durante la gravidanza, dei forti cambiamenti biologici, che da un lato la renderebbero più a rischio di infezioni, a causa delle modifiche che avvengono al suo sistema immunitario, ma anche più infettiva per il partner.
Un motivo in più, si commenta dalla comunità scientifica, per intensificare l’utilizzo di screening prenatali alla ricerca di possibili infezioni in corso.