Per dimagrire senza rinunce è sufficiente ridurre l’apporto di cibi grassi: lo conferma un recente studio inglese
Riuscire a dimagrire senza stare a dieta? È il sogno di chiunque e non solo in una società quasi ossessionata dall’aspetto estetico, ma anche di tutti coloro che siano particolarmente attenti al proprio benessere e alla propria salute.
Eppure riuscire a dimagrire senza mettersi necessariamente a dieta è possibile semplicemente scegliendo i cibi giusti, riducendo il consumo di grassi e privilegiando cibi più leggeri. Detta così potrebbe quasi sembrare un’affermazione scontata, ma la conferma scientifica arriva proprio da uno studio condotto da un team guidato da Lee Hooper dell’università inglese dell’East Anglia e pubblicato sul British Medical Journal. Lo studio è di proporzioni importanti e si basa sui dati raccolti da 33 precedenti studi condotti su un totale di 77mila persone (adulti e bambini) in America, Europa e Nuova Zelanda.
I volontari in pratica sono stati osservati per poter monitorare semplicemente le loro abitudini alimentari visto senza controllare il peso o eventuali diete. I dati hanno mostrato chiaramente che tutti coloro che seguivano un tipo di alimentazione basato sul consumo di cibi non troppo grassi alla fine dimagrivano senza seguire diete restrittive o essere costretti a frustranti rinunce.
Le statistiche hanno dimostrato che gli effetti dell’alimentazione si sono visti non solo per quanto riguarda il dimagrimento (pari a circa 1,6 chili e con una riduzione di mezzo centimetro del girovita), ma anche sulla salute con un abbassamento del colesterolo cattivo (LDL), dell’indice di massa corporea e della pressione sanguigna. Tra l’altro i chili persi attraverso un’alimentazione sana (che comprende latte scremato, pochi formaggi, burro, dolci, patate fritte) non sono stati ripresi per sette anni dimostrando che la perdita di peso è stata anche duratura.
I risultati dello studio saranno alla base della nuove linee guida per la buona alimentazione che offre non solo soddisfacenti risultati estetici, ma riduce anche il rischio di patologie cardiovascolari e tumori collegati all’obesità e al sovrappeso.
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