E' notizia di queste ultimissime ore che una delle più comuni cause di depressione potrebbe essere il consumo, frettoloso, delle pietanze servite nei più comuni fast food.
► SOLITUDINE E DEPRESSIONE POTREBBERO ESSERE FENOMENI CORRELATI
E’ notizia di queste ultimissime ore, infatti, che una delle più comuni cause di depressione, sino ad oggi ignorata sia dai medici che dai pazienti, potrebbe essere il consumo, frettoloso, delle pietanze servite nei più comuni fast food.
► CERVELLO IN PERENNE TENSIONE NEI MALATI DI DEPRESSIONE
Lo stile di vita imposto ai clienti dai succitati esercizi commerciali sarebbe dunque in grado, stando alle rilevazioni effettuate dagli esperti delle università spagnole di Las Palmas e di Granada, di nuocere sia al fisico del consumatore, a causa della scarsa qualità nutrizionale dei prodotti ingeriti, sia alla psiche dell’utente che, purtroppo, verrebbe costretto a mangiare in maniera eccessivamente veloce nonché decisamente stressante.
► IL SONNO MIGLIORA DIVENTANDO ANZIANI
Lo studio degli istituti di ricerca spagnoli, come rivelato dal Journal of Public Health and Nutrition dell’Università di Cambridge, avrebbe coinvolto, monitorandone le abitudini alimentari nonché lo stile di vita o il consumo di antidepressivi per oltre 6 mesi, quasi 9.000 uomini e donne di qualsiasi età.
Ebbene, come pubblicamente dichiarato da Almudena Sanchez-Villegas (celeberrimo psicologo iberico a capo del team di ricerca), al termine dei 6 mesi di follow up solamente negli individui dediti al frettoloso consumo di cibo spazzatura presso i più differenti fast food sarebbe stato possibile diagnosticare i segni ed i sintomi clinici tipici della depressione.
Ci sembra doveroso segnalare, dunque, l’urgenza che il pranzo diventi un momento conviviale di condivisione del pane quotidiano che, oltre a soddisfare le necessità meramente corporee, stimoli, rilassi e rigeneri la mente e lo spirito.