Il guaranà è una pianta rampicante sempreverde originaria dell'Amazzonia e fa parte della famiglia delle Sapindaceae e cresce e si sviluppa fino a dieci metri d'altezza, nei pressi dei corsi d'acqua
Il guaranà è una pianta rampicante sempreverde originaria dell’Amazzonia e fa parte della famiglia delle Sapindaceae e cresce e si sviluppa fino a dieci metri d’altezza, nei pressi dei corsi d’acqua.
Il frutto del guaranà è formato da una specie di contenitore nel cui interno ci sono due o tre semi che hanno l’aspetto inquietante di un bulbo oculare umano e quello che viene utilizzato, si trova all’interno di questo che viene fatto essiccare al sole.
Nella cultura amazzonica, in special modo in Brasile, il guaranà veniva considerata una pianta sacra e chiamata la pianta della longevità o della gioventù (fruto da juventude, appunto) e viene utilizzata come tonico e afrodisiaco dalle popolazioni locali.
Il guaranà è formato da fibre vegetali al 49%, sali minerali, pectina, olio fisso color giallo 2,9%, caffeina 5,4 %, mucillagine, destrina al 7,4%, amido al 9 % e acqua all’8%.
Il guaranà è consigliato alle persone che soffrono di problemi intestinali poichè in grado di combattere sia stipsi che diarrea, poi aiuta anche a combattere mal di testa, stati di gonfiore, disturbi della circolazione periferica e addirittura l’obesità.
Il guaranà pulisce le arterie e le mantiene elastiche e, in più, contrasta l’avanzare degli ormoni che provocano depressione durante la vecchiaia; essendo un vasodilatatore ha ottime proprietà afrodisiache e grazie al suo alto contenuto di caffeina, teobromina e teofillina stimola il sistema nervoso e accelera il metabolismo, producendo adrenalina, tanto da essere indicato nelle diete.