La palma da cocco fa parte della famiglia delle Arecaceae, è originaria dell'Indonesia e può superare i 35 metri d'altezza (e può vivere anche per molto tempo, fino anche a 100 anni)
La palma da cocco fa parte della famiglia delle Arecaceae, è originaria dell’Indonesia e può superare i 35 metri d’altezza (e può vivere anche per molto tempo, fino anche a 100 anni); la noce di cocco viene coltivata nella fascia tropicale, dove questa pianta prolifera e in particolar modo, le piantagioni sono situate in Indonesia, Thailandia e India.
La noce di cocco è composta per la metà di acqua, mentre la restante parte è composta da fibre, carboidrati, zuccheri e lipidi.
Invece i sali minerali presenti nella noce di cocco sono il ferro, il potassio, il rame, lo zinco, magnesio, fosforo e sodio; gli amminoacidi presenti al suo interno sono: isoleucinana, serina, treonina, acido glutammico, arginina, acido aspartico, fenilalanina, glicina, isoleucinana e cistina.
La noce di cocco, così come la banana, è ricca di potassio e quindi è molto indicata per chi svolge un’attività fisica intensa, mentre la presenza delle vitamine B e C aiuta a combattere la debolezza, la stanchezza e lo stress.
In più, per tutti coloro che soffrono di flatulenza e meteorismo, la noce di cocco è un ottimo rimedio che aiuta ad assorbire l’aria presente nell’intestino.
L’acqua contenuta all’interno della noce di cocco contiene pochi grassi, molti microelementi, elementi minerali e vitamine che sono fondamentali per mantenere l’organismo in salute.
In più può essere un valido sostituto del plasma sanguigno perchè è sterile e non abbatte i globuli rossi, infatti aveva un largo utilizzo medico, sia durante la Seconda Guerra Mondiale che nella Guerra del Vietnam.