Dato che in questi giorni abbiamo parlato delle proprietà dell'aglio e dell'olio, per completare la triade ci vuole anche il peperoncino
Il peperoncino appartiene alla famiglia delle Solanacee ed è originario delle Americhe (come il pomodoro) e pare che fosse conosciuto da più di cinquemila anni.
Uno dei principali ingredienti contenuti nel peperoncino è la capsaicina, una sostanza che ha molti effetti benefici sull’organismo umano; poi, oltre a questa vi sono anche la capsantina, diversi sali e oligoalimenti naturali, lecitina, olio essenziale e flavonoidi.
Il peperoncino, oltre a contenere un grande quantitativo di vitamina C, che permette di difendere l’organismo dalle infezioni, ha proprietà anti -tumorali, in particolar modo previene il tumore alla prostata negli uomini.
Avendo anche molte proprietà antiossidanti, il peperoncino inibisce lo sviluppo delle forme tumorali presenti nell’organismo, in particolar modo dello stomaco.
Durante la digestione permette la produzione di enzimi che aiutano la digestione; in più è un ottimo vasodilatatore che rende elastici i capillari e questo aiuta la prevenzione di malattie cardio – vascolari come ictus e infarti o aterosclerosi.
Questa migliore circolazione sanguigna permette anche la crescita dei capelli grazie ad una migliore irrorazione dei bulbi piliferi.
Una curiosità è che i volatili non percepiscono il piccante del peperoncino come i mammifero in quanto non possiedono i recettori in grado di riconoscerela capsaicina.