Codesto interruttore sarebbe attivato da una speciale proteina in grado di modificare il funzionamento delle cellule adipose così che, invece di conservare il grasso, così come solitamente avverrebbe, comincino a bruciare le calorie in eccesso.
► MISURARE LA GLICEMIA NELLA SALIVA
Codesto interruttore, in alcuni particolari casi, sarebbe attivato da una speciale proteina, conosciuta con il nome PRDM16, in grado di modificare il funzionamento delle cellule adipose così che, invece di conservare il grasso, così come solitamente avverrebbe, comincino a bruciare le calorie in eccesso.
► DIFETTI GENETICI ALL’ORIGINE DELL’OBESITA’
Ebbene questo mutamento, come recentemente scoperto dai ricercatori dell’Università della California, potrebbe venir controllato dal paziente obeso che, in questo modo, potrebbe riuscire a dimagrire, senza sforzo alcuno, utilizzando le risorse a disposizione del proprio corpo.
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Il succitato meccanismo, come evidenziato grazie agli esperimenti di laboratorio, si attiverebbe, in particolare, durante la trasformazione del grasso bianco in grasso bruno che si potrebbe facilitare, sebbene la sperimentazione medico-clinica sia appena cominciata, grazie all’assunzione di PPAR-gamma, sostanza contenuta nei farmaci anti-diabetici.
Sarebbe dunque in teoria possibile, sebbene ancora non sia stato confermato, dimagrire semplicemente assumendo una farmaco che, in paniera del tutto naturale, trasformi il grasso bianco in grasso bruno.