Dopo aver parlato delle proprietà della barbabietola, oggi vogliamo parlare della proprietà di un'altra verdura rossa: il ravanello
Il ravanello o rapanello è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Crucifere (come la rucola) ed è originaria dell’Asia.
I ravanelli erano già conosciuti durante l’impero romano e venivano utilizzati come sonniferi naturali, grazie alla loro proprietà tranquillante ed alla presenza di vitamina B.
Un ravanello contiene acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo, vitamina B, vitamina C, ferro, proteine in piccole quantità, niacina, fibra alimentare e glucidi.
Le proprietà più importanti del ravanello sono quella diuretica e quella depurativa, ma è anche in grado di calmare la tosse e per curare il mal di fegato.
Il ravanello è consigliato nei casi di inappetenza e di patologie polmonare come asma, raffreddore e affezioni polmonari di varia natura.
E’ una verdura che viene consumata cruda e soprattutto è un elemento fondamentale nelle insalatone estive, in cui è possibile anche aggiungere le foglie del ravanello, sempre che siano verdi e fresche.
Sembra che già gli antichi egizi li consumassero nelle insalate composte di questa verdura e aglio che è in grado di abbassare la pressione e combattere la calura estiva.