Come riconoscere ed affrontare le intolleranze alimentari.
Riconoscere un’intolleranza, però, non è sempre facile e richiede, quasi sempre, il ricorso alle visite del proprio medico di famiglia che prescriverà gli opportuni esami del caso così da individuare con precisione l’alimento responsabile del nostro stato di malessere e, dunque, provvedere ad eliminarlo oppure a ridurlo oppure ancora a sostituirlo.
Nel caso in cui, però, nutriate qualche dubbio, vogliamo segnalarvi i principali sintomi che l’intolleranza alimentare può scatenare, così che possiate individuarla ed agire di conseguenza.
Inizia col dire, a mo’ di premessa, che distinguere una semplice intolleranza da una vera e propria allergie è, in realtà, molto semplice, giacché l’allergia potrebbe scatenare un vero e proprio shock anafilattico o, comunque, presentarsi con tutti i segni e sintomi di una reazione allergica. L’intolleranza, invece, si caratterizza quale una sorta di intossicazione: gli alimenti non tollerati, infatti, non vengono digeriti, e dunque eliminati, bensì accumulati nell’organismo dando origine ad infiammazioni ed irritazioni.
SINTOMI DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI
Detto questo possiamo affermare come queste infiammazioni possano colpire qualsiasi parte del nostro corpo causando, di volta in volta, sintomi diversi. Vediamo i principali suddivisi per localizzazione.
– Apparato respiratorio: tosse, sinusite, rinite, asma
– Apparato gastrointestinale: colite, stipsi, gastrite, dolore addominale, diarrea
– Apparato tegumentario: eczema, prurito
– Apparato circolatorio: palpitazioni, aritmie
– Apparato muscolo-scheletrico: dolori ossei, spasmi muscolari